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Normativa
Quale il futuro della legge delega?

Il futuro del testo unico sui rifiuti deve affrontare il problema della regolamentazione del sistema di gestione di alcuni flussi di rifiuti (imballaggi, i RAEE, i veicoli fuori uso, e in particolare tutti quelli specificatamente previsti dalla normativa nazionale e comunitaria).
La responsabilita della raccolta dei rifiuti urbani (tra cui rientrano i rifiuti di imballaggio primari) rimane in capo ai Comuni/gestori del servizio pubblico, a fronte di un corrispettivo da parte del sistema CONAI a quest’ultimo compete il potere di surroga in caso di inadempienza della pubblica amministrazione (art. 39 comma 2 Dlgs 22/97).
La raccolta dei rifiuti di imballaggi diversi dai rifiuti domestici deve essere esclusa dalla privativa comunale, ad eccezione di alcune chiare e delimitate situazioni, ma a parte questi casi l’intervento del Comune dovra avvenire esclusivamente sulla base di un principio di sussidiarieta e in convenzione con il produttore.
Il contributo Conai deve essere destinato principalmente al finanziamento delle raccolte pubbliche , laddove queste sono assenti o carenti.
Per i rifiuti di imballaggio secondari o terziari il mercato deve essere lasciato libero di contribuire al raggiungimento globale degli obbiettivi di riciclaggio con le proprie forze senza interferenze da parte di meccanismi che operano in maniera artificiosa.
I materiali raccolti e selezionati tramite il sistema Conai/Consorzi di filiera (sia da raccolta urbana che da attivita produttive) dovrebbero essere assegnati alle imprese di riciclo secondo procedure trasparenti ed aperte a cui possano avere libero accesso tutti i soggetti interessati che presentino determinati requisiti. Tali requisiti dovrebbero essere concordati nell’ambito di un Accordo Quadro di livello nazionale , tra Conai e Consorzi e le organizzazioni di recuperatori/riciclatori, da attuarsi per mezzo di convenzioni locali tra Consorzi e le piattaforme di recupero. L’accordo e le convenzioni dovrebbero favorire: l’applicazione di sistemi di qualita ambientale; la prossimita del recupero al luogo di raccolta, l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di nuove capacita produttive.
Bisognerebbe stabilire un meccanismo di intervento in base al quale , quando i costi delle attivita di recupero e riciclo superino il valore di mercato di mercato dei materiali recuperati, il sistema Conai preveda l’erogazione del differenziale costo alla piattaforme di recupero/riciclaggio secondo schemi di calcolo predefiniti e procedure concordate trasparenti e controllabili.
L’attuale legislazione prevede in molti casi l’obbligo di conferimento dei rifiuti raccolti al Consorzio o organismo di riferimento o a soggetti da questo autorizzato; avendo tale disposizione incontrato piu volte la censura degli organismi comunitari, in quanto limiterebbe la libera concorrenza intracomunitaria, e opportuno che nel sistema futuro venga garantita la liberta dei materiali e la “tracciabilita” degli stessi nel sistema.
Risulta inderogabile la necessita di una corretta attuazione o avvio degli organismi presenti e futuri finalizzati al recupero e riciclaggio di determinate filiere di materiali, al fine di assicurare efficienza, efficacia e trasparenza di tali attivita, per il raggiungimento degli obbiettivi previsti

Info n° 3 : Primavera 2005

SPECIALE ETRA CONFERENCE

Innovation and Profitability: Tyre Recycling in EU
Granulato in Gomma per intasamento di ERBA SINTETICA
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Utilizzo dei materiali provenienti dal recupero di PFU per la realizzazione del Calcestruzzo Autocompattante.
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